Descrizione
Feral, dal latino feralis, si riferisce a una pianta o a un animale che ritorna allo stato selvatico dopo essere stato addomesticato. “FERAL” è una performance vocale e sonora che indaga i processi di sessualizzazione, oggettivazione e la rivendicazione del piacere individuale, nata dell’esperienza intima di Cerda come donna, attrice, sex worker virtuale, dominatrice e oggetto. In quaranta minuti, la performer intreccia il racconto del proprio percorso: dall’infanzia ipersessualizzata a un’età adulta in cui il piacere trova nuove vie di esplorazione. Attraverso il suono, sex toys, la voce e il corpo, Cerda costruisce un ponte tra il pubblico e il suo personale viaggio di disinibizione, in cui la nudità non è solo fisica, ma anche emotiva, etica e politica. “FERAL” si presenta come un atto radicale: creare arte a partire dal corpo, trasformarsi in oggetto, feticcio, frammento. “FERAL” mette in discussione i confini morali tra il personale e il collettivo, la sfera sessuale e quella artistica, proponendo un’esperienza che celebra il piacere come atto condiviso, dirompente e liberatorio.
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