Descrizione
È l’8 agosto: Eli Mathieu-Bustos viene fermato dalla polizia su un treno; è la prima volta in cui il colore della sua pelle diventa il pretesto per un abuso di potere. Un episodio all’apparenza ordinario, ma profondamente violento, che ci introduce nei meccanismi di un sistema oppressivo. In questo assolo, il coreografo trasforma la violenza subita in un materiale performativo potente attraverso la tecnica De Caelo. Da lui stesso ideata, questa pratica restituisce centralità all’intelligenza emotiva, al sapere situato e all’improvvisazione intesa come espressione diretta delle emozioni, profondamente connessa alla dimensione psicologica e corporea. Al tempo stesso, si avvale degli strumenti dell’astrologia per esplorare come gli astri possano offrirci una comprensione più profonda del corpo e delle sue predisposizioni, non in chiave deterministica, ma come occasione di scelta, di consapevolezza emotiva e di riappropriazione della propria storia. Sovrapponendo il proprio tema natale a quello dell’evento traumatico vissuto, Mathieu-Bustos trasforma questa mappa simbolica in danza.
Visualizza la cartina su Google Maps